L’incredibile vita di Raffaele Favero si sviluppa dai frizzanti e movimentati anni ’60 milanesi, per poi proseguire lungo la rotta dell’hippie trail in Asia, come molti altri figli di quella generazione. Viaggiatore, avventuriero, musulmano, fantino nell’antico gioco del buzkashi, padre e infinedocumentarista ante litteram, Raffaele è stato unuomo dalle mille identità e dalla vita avventurosa che ha lasciato dietro di sé un vasto archivio di immagini fino a quando, per documentare con la sua inseparabile macchina da presa l’invasione del suo amato Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica, Raffaele muore, schiacciato da un carro armato.